Posa della prima pietra dell’impianto dimostrativo con tecnologia Hoop® di Versalis
Il progetto Hoop® nasce con l’obiettivo di trasformare i rifiuti in plastica mista in materia prima per produrre nuovi polimeri, in complementarità con il riciclo meccanico. Versalis, società chimica di Eni, ha avviato la costruzione dell’impianto demo di Hoop®, basato sulla tecnologia proprietaria per il riciclo chimico dei rifiuti in plastica mista.
Versalis è la società chimica di Eni che opera a livello nazionale e internazionale nei settori della chimica di base, degli intermedi, delle materie plastiche, delle gomme, della chimica da fonti rinnovabili ed è impegnata nello sviluppo di tecnologie per il riciclo dei polimeri.
All’interno del più ampio impegno di Eni per la transizione energetica, Versalis punta ad essere un’azienda chimica completamente sostenibile e diversificata in grado di generare valore per tutti gli stakeholder e contribuire a raggiungere l’obiettivo della neutralità carbonica.Solo un terzo di tutti i rifiuti di plastica raccolti in Europa viene riciclato, in Italia nel 2022 il 48% dell’1,1Mton di imballaggi in plastica è stato gestito per l’invio a riciclo.
Lo sviluppo delle tecnologie complementari di riciclo meccanico e chimico è un passaggio fondamentale per raggiungere la piena circolarità delle plastiche ed i target di riciclo europei.
Il riciclo chimico è fondamentale per una corretta gestione dei rifiuti e per lo sviluppo di un mercato funzionale delle materie prime seconde, specie quelle che sono destinate in settori applicativi sensitive. Nonostante il potenziale, questa tecnologia di riciclo presenta ancora alcune sfide, legate da una parte alla non chiara definizione di un quadro normativo sui processi di riciclo chimico e ai prodotti con contenuto riciclato da processi chimici e dall'altra dalla necessità dello sviluppo di infrastrutture in grado di fornire materie prime per l'implementazione di impianti industriali di riciclo chimico.
È in fase di realizzazione a Mantova il primo impianto di riciclo chimico delle plastiche, con tecnologia Hoop®, con l’obiettivo di un successivo e progressivo passaggio di scala.
Hoop® nasce da un progetto di sviluppo congiunto con la società Italiana Servizio di Ricerca e Sviluppo (S.R.S), proprietaria di una tecnologia di pirolisi che è stata ulteriormente sviluppata nei laboratori Versalis per trasformare i rifiuti in plastica mista in nuova materia prima con la quale vengono realizzate sostanze chimiche, plastiche e gomme dotate delle stesse caratteristiche dei prodotti vergini e adatte ad applicazioni di elevato valore, quali ad esempio il food contact e il pharma.
Grazie alla tecnologia Hoop® è possibile valorizzare i rifiuti plastici attualmente non riciclati meccanicamente. La realizzazione dell’impianto pilota avrà la capacità di 6000 tonnellate anno, la nafta da riciclo prodotta potrà sostituire le materie prime impiegate per ottenere nuovi polimeri adatti a tutte le applicazioni.
Il progetto per il riciclo chimico delle plastiche con tecnologia Hoop® è l’unico vincitore italiano del bando 2023 per l’EU Innovation Fund, fondo europeo dedicato a tecnologie innovative a bassa emissione di carbonio.
Lo sviluppo del progetto Hoop® è strategico per raggiungere la piena circolarità delle plastiche.
Funded by the European Union. Views and opinions expressed are however those of the author(s) only and do not necessarily reflect those of the European Union or the European Climate, Infrastructure and Environment Executive Agency (CINEA). Neither the European Union nor the granting authority can be held responsible for them
Questo progetto permette di migliorare la circolarità dei prodotti in plastica giunti a fine vita, consentendone il riciclo e quindi il risparmio di risorse vergini.
Il riciclo meccanico è senza dubbio molto importante e utilizzato su larga scala, ma non è sufficiente: sono necessarie tecnologie innovative di riciclo chimico per chiudere davvero il cerchio, riportando il polimero alle caratteristiche di un materiale vergine.
Con lo sviluppo di questa tecnologia, sarà possibile riciclare rifiuti plastici non più separabili, come quelli multistrato e misti, e anche plastiche che hanno perso la loro qualità iniziale a causa di molteplici cicli di riciclo meccanico. È in grado di trasformare i rifiuti plastici in nuove materie prime per la produzione di nuove plastiche equivalenti a quelle vergini, quindi adatte a tutte le applicazioni, comprese quelle che richiedono qualità e prestazioni elevate come gli imballaggi a contatto con gli alimenti.
Lo sviluppo di una tecnologia di riciclo chimico così innovativa contribuisce al raggiungimento degli ambiziosi obiettivi di riciclo dell’UE e rappresenta una forte leva di decarbonizzazione evitando le emissioni associate sia ai processi tradizionali di smaltimento dei rifiuti che quelle associate alla produzione di materie prime vergini.
La costruzione e la messa in esercizio dell'impianto pilota consentiranno il consolidamento dei dati per lo scale-up.
*nei primi dieci anni di attività rispetto alla produzione equivalente di nafta vergine