FaterSMART è la business unit di Fater Spa, joint venture tra Procter & Gamble e Gruppo Angelini, dedicata alla ricerca, sviluppo e commercializzazione della tecnologia e del processo industriale unici al mondo in grado di riciclare al 100% i prodotti assorbenti per la persona usati (pannolini per bambini, pannoloni per l’incontinenza e assorbenti igienici femminili) recuperando in plastica, cellulosa e polimero super assorbente.
Fater SMART è la business unit di Fater Spa (joint venture paritetica tra Procter & Gamble e Gruppo Angelini) che ha sviluppato e brevettato una tecnologia unica al mondo, la cui prima realizzazione su scala industriale è attualmente in funzione presso lo stabilimento di Contarina SpA in Provincia di Treviso.
La tecnologia consente di riciclare al 100% i prodotti assorbenti per la persona (PAP) usati di tutte le marche, trasformandoli in materie prime seconde di elevata qualità quali plastica, cellulosa e polimero super assorbente, da reimpiegare nei principali processi produttivi per realizzare nuovi beni.
Ogni anno nel Mondo 30 milioni di tonnellate di prodotti assorbenti per la persona usati (pannolini per bambini, pannoloni per incontinenti e assorbenti igienici), vengono smaltite in discarica o in inceneritori (in Europa 9 milioni di tonnellate, in Italia 900.000 tonnellate).
La tecnologia e l'impianto di riciclo sviluppati da FaterSMART, da 1 tonnellata di rifiuti, raccolti in maniera differenziata, riesce a recuperare 150kg di cellulosa, 75kg di plastica e 75kg di polimero super assorbente, che danno vita a nuovi prodotti come, grucce, contenitori, tavoli di plastica, carte di elevata qualità, prodotti tessili, fertilizzanti, assorbenti per animali domestici o per l’industria florovivaistica.
L’impianto di riciclo può gestire annualmente fino a 10.000 tonnellate di prodotti assorbenti per la persona usati ed è un esempio “made in Italy” di Economia Circolare a dimostrazione di come l’industria possa creare sviluppo e crescita senza venire meno ai requisiti della sostenibilità ambientale.
I pannolini e gli altri prodotti assorbenti per la persona che giungono all’impianto dopo la fase di raccolta vengono trasferiti direttamente all’autoclave, dove ha inizio il processo di riciclo. Qui, attraverso la forza del vapore a pressione e senza combustione, vengono aperti e sterilizzati. Una volta completato il ciclo, i prodotti vengono lacerati e le loro componenti riciclabili separate in plastica, cellulosa e polimero super assorbente. Le nuove materie prime secondarie, di elevata qualità, potranno quindi essere utilizzate in nuovi processi produttivi: le plastiche sono adatte per essere impiegate nei principali processi di lavorazione della plastica, mentre la parte cellulosica può essere utilizzata per diverse applicazioni, tra cui prodotti assorbenti per animali domestici, carte di elevata qualità, prodotti tessili e fertilizzanti. Il polimero super assorbente, invece, sarà reintrodotto per la realizzazione di nuovi prodotti assorbenti e nel settore florovivaistico.
L’impianto di riciclo FaterSMART dimostra come l’industria possa creare sviluppo e crescita senza venire meno ai requisiti della sostenibilità ambientale, con vantaggi per tutti. Ad esempio per coloro che pagano una tariffa puntuale sui rifiuti che possono vederla ridotta, differenziando i prodotti assorbenti per la persona che verrebbero inviati al recupero.
Se il sistema di riciclo fosse operativo in tutta Italia, si riciclerebbero circa il 4% dei rifiuti solidi urbani evitando che un volume di rifiuti pari a 2 volte quello del Colosseo finisca in discarica o in inceneritori ed evitare emissioni di CO2 pari a quelle generate ogni anno da 100.000 automobili.
Per i riciclatori: si produrrebbero ogni anno 270.000 tonnellate di materia prima riciclata di elevata qualità che vendute producono ricavi. Per i comuni il sistema di riciclo ridurrebbe i costi per il conferimento in discarica o al termovalorizzatore oltre ad eliminare quelli per il trattamento dei rifiuti traducendoli in vantaggi per i cittadini che vedrebbero abbassata la tassa sui rifiuti in presenza di una tariffa puntuale.
La tecnologia di riciclo dei prodotti assorbenti per la persona usati colma un gap come quello del riciclo dei pannolini finora irrisolto e consente all'impresa di compiere enormi passi avanti verso gli obiettivi di sviluppo sostenibile con benefici commerciali ma anche in termini di reputazione presso le comunità ed i partners di business.