Dal tetrapack riciclato ad una nuova materia prima seconda:
EcoAllene di Ecoplasteam

Dove
Alessandria
Chi
Ecoplasteam
Inizio Progetto
2018

I rifiuti da imballaggio poliaccoppiato costituiscono spesso un ostacolo per la filiera del riciclo che, non potendo riutilizzarli, li invia a incenerimento. Grazie al nuovo materiale EcoAllene™ di Ecoplasteam questo flusso di materia viene rigenerato in una materia prima seconda, perfettamente riciclabile, che può sostituire la plastica da petrolio.

L’EcoAllene

Ecoplasteam S.p.A. è una startup innovativa che guida il progetto EcoAllene™, il nuovo e innovativo materiale plastico ottenuto dal riciclo dei contenitori in poliaccoppiato polietilene – alluminio (comunemente indicati come “tetrapak”, dal nome dell’azienda svedese che li ha introdotti). Il materiale verrà prodotto nel nuovo impianto di Alessandria, in avvio in queste settimane.

Ecoplasteam lancerà la produzione dell’EcoAllene™, una materia prima seconda ottenuta dai sottoprodotti da riciclo degli imballaggi costituiti da poliaccoppiati carta – plastica – alluminio.

SCHEDA TECNICA

La produzione del nuovo materiale utilizza sottoprodotti delle cartiere

L’innovazione proposta da Ecoplasteam è di prodotto e di processo.

La prima fase del riciclo è effettuata dalle cartiere attrezzate con impianti “pulper” che processano i rifiuti di imballaggio poliaccoppiato per estrarne la cellulosa, al fine di ottenere nuova carta.

L'impianto per la produzione di EcoAllene è alimentato da sottoprodotti di tale processo effettuato dalle cartiere, che processano i rifiuti di imballaggio poliaccoppiato per estrarne la cellulosa. Il sottoprodotto ottenuto (materia prima per EcoAllene) è un materiale che ha un film plastico combinato con film di alluminio. Fino ad oggi i tentativi di reimpiego di tale materiale si basavano sulla separazione di questi componenti, ma i risultati ottenuti erano di qualità troppo bassa per risultare economicamente interessanti.

Le fasi del processo

Il processo di Ecoplasteam non si basa sulla separazione dei film plastici e di alluminio, ma punta invece a ricombinarli con procedimenti meccanici, ottenendo un nuovo materiale, l’EcoAllene. Una volta che i rifiuti sono arrivati nell'impianto, le soluzioni tecniche applicate includono:

  • Lavaggio profondo e recupero di eventuali residui fibrosi (cellulosa) che possono essere rivenduti alla cartiera o destinati alla produzione di energia;
  • Triturazione per consentire la lavorabilità a macchina del materiale e la "gestione" della dimensione dell'alluminio presente, che può arrivare fino a 30 cm x 15 cm, riducendola così a poco meno di 1 mm x 1 mm.
  • Agglomerazione per aumentare il peso specifico e rendere uniforme il materiale e prepararlo per la fase di arricchimento e di estrusione;
  • Estrusione, che consiste in un processo di riscaldamento, additivazione e plastificazione in cui le ricette (materia prima di base + carica e/o additivo) vengono preparate in funzione della commercializzazione o finalizzate allo specifico cliente con ricette "su misura". Questa parte del processo viene effettuata con un sistema "a doppia vite" per garantire la miscelazione ottimale dei vari componenti della ricetta, oltre ad un degassaggio degli inquinanti volatili che a questo punto del processo possono ancora essere incorporati.

Nel processo non vengono utilizzati solventi, resine o altri prodotti inquinanti.

I possibili utilizzi di EcoAllene

Il materiale nelle sue varie formulazioni può essere impiegato nei settori di produzione imballaggi, per la produzione di articoli per la casa e per la persona, nel settore arredi (esterni e interni), nell’automotive e anche nel settore edilizia. Il cliente di EcoAllene, grazie alla costanza del sottoprodotto in entrata, può contare su una ripetibilità del prodotto nel tempo sia in termini di caratteristiche (tra le quali spicca la colorabilità, non comune tra i materiali da riciclo) che di lavorabilità.

I vantaggi dell’utilizzo

Fino ad oggi il sottoprodotto di tale processo di riciclo da parte delle cartiere, composto dai film di polietilene e alluminio, non era riutilizzabile e veniva inviato normalmente all’incenerimento, con significativi costi, problemi nel processo di incenerimento (l’alluminio tende a intasare i filtri degli inceneritori) e impatto ambientale. L’innovativo processo di Ecoplasteam per ottenere l’EcoAllene™ permette di recuperare appieno tale sottoprodotto: attualmente l’incenerimento dei film polietilene – alluminio costa circa 200 euro / tonnellata. L’EcoAllene™ prodotto sarà venduto ad un prezzo non inferiore ad 1 euro / kg.

A sua volta l’EcoAllene™ è pienamente riciclabile, con produzione di nuovo EcoAllene e piena implementazione di un modello di produzione circolare.

Ogni impianto di produzione di EcoAllene™ è progettato per impiegare circa 7.500 tonnellate / anno di sottoprodotto polietilene – alluminio.  Il riciclo di tale sottoprodotto permette di evitare emissioni di CO2 per circa 4.700 tonnellate / anno, che risulterebbero dall’incenerimento dello stesso.

Attualmente l’incenerimento del polietilene - alluminio ha un costo nell’ordine di euro 150 - 200 / tonnellata: pertanto ogni impianto permetterà di evitare costi da euro 900.000 / anno fino a euro 1.200.000 / anno.

Inoltre, il processo di produzione dell’EcoAllene™ implica un consumo di energia sensibilmente ridotto rispetto al processo di produzione di un’identica quantità di plastica “vergine”: ogni kg di EcoAllene™ prodotto comporta un risparmio di circa 12.000 Kcal rispetto alla produzione di 1 kg di plastica da petrolio.

Ecoplasteam S.p.A. ha un piano che prevede la realizzazione di 10 impianti in Europa nei prossimi 5 anni, di cui almeno 2 in Italia.


VANTAGGI ECONOMICI

L’EcoAllene permetterà il riutilizzo di materiali altrimenti destinati all’incenerimento, permettendo quindi il risparmio delle spese di trattamento e anche alle spese energetiche di produzione di uguali quantitativi di plastica da petrolio.

VANTAGGI AMBIENTALI

Grazie allo sviluppo di questa nuova materia prima seconda si evita l’invio a incenerimento di grandi quantità di materia che prima non era riutilizzabile, che verrà invece convertita in un materiale totalmente riciclabile.

RISULTATI SU BASE ANNUA

Materia recuperata

~7.500 t

COSTI EVITATI

>900.000 €

Emissioni di gas serra evitate

4.700 t CO2 eq

Risparmio energetico al kg di prodotto

~12.000 kcal

Risorse Utili

Sito Aziendale
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