La società friulana Pezzutti Group S.p.A. ha avviato nel 2015 una linea per lo stampaggio ad iniezione di polietilentereftalato riciclato (RPET, è una resina termoplastica adatta al contatto alimentare) dedicata alla produzione di manufatti “green”, con 100% di materiale recuperato. Nei loro stabilimenti a Fiume Veneto (PN) e Pordenone sono attive 10 macchine di grande tonnellaggio e sono in corso ulteriori investimenti per l’inserimento di altre macchine ed impianti speciali dedicati all’implementazione di prodotti ottenuti da materiali riciclati.
L’attenzione per l’ambiente è da anni un punto fondamentale della politica industriale della Pezzutti Group S.p.A.. Ciò ha condotto, ad esempio, ad una strategia per il contenimento dei consumi energetici con l’impiego da almeno 5 anni di energia proveniente al 100% da fonti rinnovabili ( idroelettrico e fotovoltaico ) e ha portato alla costruzione di 3 impianti fotovoltaici negli stabilimenti di Fiume Veneto e Pordenone.
I processi produttivi dell’azienda sono inoltre improntati al risparmio di risorse e di materie prime. Ed è proprio questa necessità che ha condotto verso il progetto di riutilizzo dell’RPET. Lo sviluppo del processo ha richiesto diversi mesi per l’allestimento dei reparti di produzione, degli specifici stampi, dei sistemi di trasporto e condizionamento delle scaglie, ma è stato infine ottimizzato ed è diventato perfettamente operativo nel 2015.
L’innovazione di questo processo sta nel metodo di trasformazione dell’ RPET, solitamente associato ad altre tecnologie. Il processo sviluppato dalla Pezzutti prevede l’iniezione diretta dell’ RPET in scaglia, al quale viene aggiunto il masterbatch ( granuli di materiale inerte con un’elevata concentrazione di coloranti ) direttamente in linea.
Le scaglie in RPET vengono caricate direttamente nell’impianto centralizzato di alimentazione delle materie prime
Lungo la linea per il trasporto delle scaglie è installato un “metal detector“ che rileva la presenza di eventuali particelle metalliche rimuovendole dal sistema.
Scartate le eventuali particelle metalliche, le scaglie vengono convogliate al deumidificatore. Durante l’essiccazione vengono eliminate altre impurità presenti nelle scaglie: residui volatili di adesivi di etichette e sleeve, plastificanti ed altro rimossi per condensazione.
Gli stampi, ingegnerizzati e costruiti specificatamente in azienda, sono lucidati a specchio e sottoposti a speciali trattamenti di protezione
Il corretto riempimento delle impronte viene garantito dal sistema di controllo con processo adattativo.
L’azienda Pezzutti è stata tra le primissime al mondo a sperimentare ed introdurre il processo di stampaggio ad iniezione di materiale plastico RPET in scaglia . Su base annua sono già oltre 9.000 le tonnellate di plastica RPET recuperata e riciclata derivante da bottiglie.
Nuovi massicci investimenti sono in corso per ampliare la capacità produttiva attraverso il recente avviamento di un innovativo sito produttivo all’avanguardia del settore presso l’Interporto di Pordenone integrato con il nuovo scalo della rete ferroviaria.
* Stima per ogni manufatto stampato