La simbiosi industriale si può realizzare secondo diversi modelli, a seconda del tipo di organizzazione:
- Le esperienze di sviluppo di distretti di simbiosi industriale, ossia sistemi di relazioni tra imprese che realizzano interventi per ottimizzare e chiudere i cicli produttivi. Tali sinergie nascono senza una programmazione, ma grazie ad accordi stretti tra due siti industriali per lo scambio di materia, energia o servizi.
- I Parchi Eco-industriali, ossia collaborazioni tra aziende che nascono da una specifica pianificazione e prevedono una gestione orientata specificatamente alla simbiosi industriale.
- Le Reti per la Simbiosi Industriale, ossia strumenti che consentono l’incontro tra interlocutori per la domanda e l’offerta di risorse e servizi. Questo modello, a differenza dei primi due, ha meno vincoli e offre quindi la possibilità di realizzare interventi variabili nel tempo.
Nell’ambito del progetto Eco-Innovazione Sicilia, coordinato dall’Unità Tecnica Tecnologiae Ambientali (UTTAMB) di ENEA, è nato il progetto di una Piattaforma di Simbiosi Industriale in Sicilia.
L’obiettivo con cui si sviluppa la Piattaforma è quello di offrire uno strumento informativo per le imprese che permetta di ottimizzare l’uso delle risorse attraverso sinergie realizzate nel territorio e di fornire supporto applicativo per l’innovazione dei processi, l’eco-progettazione e la corretta gestione in termini ambientali.
I risultati della ricerca su questo progetto “apripista” sono stati applicati da ENEA su altre realtà nazionali e internazionali. Grazie al progetto è inoltre nata la prima rete italiana di simbiosi industriale, SUN – Symbiosis User Network che coinvolge enti di ricerca, università, associazioni di categoria, ministeri, agenzie di sviluppo e o.n.g. favorendo l’incontro tra diversi stakeholder al fine di promuovere l’economia circolare.